Siamo specializzati ai sensi dell’art. 15 del D.lgs 101/2020 e s.m.i. ad effettuare interventi di risanamento da gas Radon negli edifici privati e pubblici, RESIDENZE, luoghi di lavoro, STABILIMENTI TERMALI, hotel e alberghi, CANTINE VINICOLE, agriturismi, LUOGHI DI CULTO, edifici sacri, MUSEI, biblioteche, ISTITUTI BANCARI, esercizi commerciali, ASILI NIDO, scuole, CIRCOLI E CENTRI SOCIALI, palestre, CASE DI CURA e di riposo, UFFICI POSTALI, sale spettacoli, TEATRI, cinematografi, CENTRALI POLIZIA, sale da gioco, etc.

La fase del sopralluogo si occupa di eseguire una dettagliata intervista al committente per raccogliere quanti più dati possibile dell'edificio oggetto della consulenza e del progetto. É fondamentale conoscere l'uso, le abitudini e le consuetudini di vita e di lavoro all'interno dei luoghi.

Segue una check list completa dell'edificio sia dal punto di vista edile che impiantistico, energetico, etc, che metta in evidenza tutte le criticità riscontrate. 

Saranno effettuate nel contempo delle prime misure di short term, cioè di corta durata, eseguite per rilevare un primo screening di valori e misure solo per determinare da dove emerge il pericolo e i livelli di gas Radon in via temporanea.

La richiesta dei dosimetri per la misurazione deve essere redatta, compilata e firmata dal cliente e indirizzata al Laboratorio Qualificato che analizzerà la campagna di misurazione del gas Radon.

Il Laboratorio Qualificato, ricevuta la richiesta, spedisce i rilevatori e i dosimetri confezionati al cliente.

L'Esperto in interventi di risanamento Radon può supportare la fase insieme al cliente.

Le misurazioni del Radon cominciano quando arrivano i dosimetri, perché occorre disporli esattamente nei punti individuati secondo il progetto redatto dall'esperto in risanamenti.

Posizionati secondo progetto, fotografati nei punti designati e numerati secondo il codice rilasciato dal Laboratorio certificato, si lasciano tranquilli senza toccarli, né spostarli, sino alla fine della misurazione stabilita per legge.
Pena l'invalidazione della campagna di misurazione.

L'Esperto in risanamento Radon è bene che supporti in questa fase il cliente.

L'esperto in interventi di risanamenti gas Radon, dopo i sopralluoghi e le varie misurazioni preliminari di breve periodo per determinare da dove emerge il pericolo e i livelli di gas Radon in via temporanea (che non sono ancora quelle riconosciute e certificate dai laboratori qualificati), prospetta le soluzioni migliori e individua la azione pilota (di prova) per mitigare al meglio dal gas radioattivo la stanza o il luogo di lavoro.

Nel frattempo, messo in atto il progetto pilota e realizzato secondo le indicazioni dell'esperto, si valutano i valori scaturiti dalle misurazioni post-intervento e si é così in grado di dare un primo responso, positivo o negativo, della bontà della soluzione impiantistica adoperata.

Qualora i livelli non dovessero abbassarsi sufficientemente, si procede implementando il progetto pilota apportando migliorie impiantistiche per raggiungere l'obiettivo e ottenere una reale efficacia dell'intervento.

Il progetto e la relazione dell'impianto di risanamento Radon prevedono la redazione di una pratica (Cila, Scia, etc) da depositare presso gli uffici tecnici del Comune.

Raggiunti i valori ben al di sotto della concentrazione di Radon stabiliti e consentiti dalla legge 101/2020 e s.m.i, si procede per portare a termine definitivamente i lavori edili (pozzo radon interno o esterno, ventilatori, depressurizzazione, etc) con le migliorie impiantistiche accertate e che hanno dato riscontro positivo.

Con la fine della misurazione e la consegna dei dosimetri e dei rilevatori ai laboratori qualificati, per la lettura e l'analisi dei risultati a lungo termine (le misure certificate), questi rilasciano una relazione certificata in cui si dichiara, tra le molte cose importanti, anche i valori della media integrata annua del gas radioattivo rilevata durante il periodo valutato di un anno (6 mesi + 6 mesi).

I risultati delle misurazioni, sia dei luoghi di lavoro che delle abitazioni, saranno poi trasmessi dai Servizi di Dosimetria, ARPA, ASL, alla banca dati della rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale (art. 13/101), ogni 6 mesi secondo determinate modalità indicate dall'ISIN (Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione - art. 19/101).

Importantissima questa fase, perché il mantenimento della concentrazione di gas Radon sotto i livelli di sicurezza dipendono dal buon funzionamento dell'impianto e dunque anche e soprattutto dalla cura e la manutenzione che sarà perseguita con puntualità dal committente. Pena, il ritorno ai livelli di concentrazione gas Radon pre-intervento e il pericolo per la salute degli occupanti.

L'Esperto in risanamento Radon può supportare il cliente durante le fasi della manutenzione. Tali procedure saranno ben descritte e riportate nella relazione tecnica del progetto.